Anticipazioni scottanti sull’autobiografia di Papa Francesco. L’opera si chiama ‘Life. La mia storia nella Storia’ e uscirà in America e in Europa.
Sono arrivate le primissime anticipazioni sull’autobiografia di Papa Francesco dal titolo ‘Life. La mia storia nella Storia‘. A riportarle è il Corriere della Sera, primo quotidiano al mondo ad anticiparne i passaggi salienti. Il Pontefice ha raccontato diversi aspetti anche inediti della sua vita, dalla nonna paterna fino alla “sbandata” ma anche argomenti molto tosti come il clima in Vaticano e i malumori successivi alle dimissioni di Ratzinger.
L’autobiografia di Papa Francesco
C’è grande attesa per l’uscita dell’autobiografia di Papa Francesco. L’opera sarà in libreria il 19 marzo 2024 e il suo titolo sarà ‘Life. La mia storia nella Storia‘. Nel libro, scritto con Fabio Marchese Ragona, vaticanista Mediaset e suo amico personale, il Pontefice racconta per la prima volta la storia della sua vita attraverso gli eventi che hanno segnato l’umanità. Il Corriere della Sera ha dato in modo esclusivo alcune prime anticipazioni davvero scottanti che riguardano moltissimi temi legati alla vita di Bergoglio.
Non solo nonna Rosa, la nonna paterna, che è stata una “figura fondamentale per la mia formazione”, Francesco ha svelato anche alcuni dettagli per una “sbandata“. “In seminario ebbi anche una piccola sbandata: è normale, altrimenti non saremmo esseri umani […]. Per fortuna passò, e dedicai anima e corpo alla mia vocazione”.
“In Vaticano speravano morissi”
Nel libro Papa Francesco ha parlato anche del Vaticano sostenendo che c’era chi aspettava la sua morte: “Qualcuno era più interessato alla politica, a fare campagna elettorale, pensando quai a un nuovo conclave. State tranquilli, è umano, non c’è da scandalizzarsi! Quando il Papa è in ospedale, di pensieri se ne fanno molti, e c’è anche chi specula per proprio tornaconto o per guadagno sui giornali. Per fortuna, nonostante i momenti di difficoltà, non ho mai pensato alle dimissioni”.
Bergoglio racconta anche il periodo delle dimissioni di Ratzinger e le polemiche scatenate contro di lui usando il Papa Emerito: “Mi ha invece addolorato vedere, negli anni, come la sua figura di Papa emerito sia stata strumentalizzata con scopi ideologici e politici da gente senza scrupoli che, non avendo accettato la sua rinuncia, ha pensato al proprio tornaconto e al proprio orticello da coltivare, sottovalutando la drammatica possibilità di una frattura dentro la Chiesa”, ha detto Francesco.